Destinatari del corso
Dalla crisi del CREDIT CRUNCH del 2008 in poi, si è evidenziato un crescente stato di asfissia che le imprese stanno subendo per la difficoltà d’accesso al credito. Ampie sono le responsabilità del comparto bancario nel mancato sostegno alle attività produttive. Non vi è azienda che non sia stata investita da questa necessità, coloro che si sono messi in discussione e hanno agito, si trovano ora in posizione di vantaggio competitivo. Agire e tutelarsi secondo legge è possibile ed accessibile ed è una necessità se non si vuole vedere la propria azienda rovinata dal fisco.
È possibile organizzare dei corsi di formazione altamente specifici che forniscano competenze tecniche e legali finalizzate all’efficientamento finanziario, al riassetto dell’impresa, e alla tutela del patrimonio dell’imprenditore.
Programma
Il corso si propone di fornire una formazione di base sulle problematiche relative al controllo del credito ed allo storno delle partite inesigibili ai fini del recupero delle imposte.
Il corso si rivolge a tutti coloro che nell’area amministrativa hanno il compito di monitorare gli incassi e concedere fidi ai clienti nella normale gestione finanziaria, nonché il compito di gestire la sinergia con partners specializzati nei casi di affido esterno di situazioni di incaglio.
L FOCUS SUL CASH FLOW
La concentrazione sulla crescita degli standard qualitativi e produttivi e sugli obiettivi di espansione dei mercati di riferimento, troppo spesso distoglie l’attenzione dell’impresa sui tempi che caratterizzano il ciclo finanziario relativo alla remunerazione dei beni ceduti o dei servizi prestati.
L’IDENTIFICAZIONE DI UN PARAMETRO DI CONTROLLO
E’ indispensabile un’ organizzazione aziendale che abbia ad oggetto il controllo del credito ovvero che preveda precise e rigorose procedure di affidamento delle aperture di credito verso i clienti e di monitoraggio delle scadenze.
LE PROCEDURE GESTIONALI PER IL CONTROLLO DEL CREDITO
I crediti che le procedure di controllo interne evidenziano perché non conformi ai parametri di controllo prefissati vengono per l’appunto definiti non performing e necessitano un intervento specifico.
GLI STRUMENTI DELLA PREVENZIONE
L’organizzazione aziendale predisposta per il controllo del credito deve svolgere un ruolo anche da un punto di vista della prevenzione degli insoluti.
GLI ASPETTI CONTABILI E FISCALI DEL CREDITO NON PERFORMING
I crediti che hanno superato il loro normale ciclo finanziario creano un grave danno all’impresa perché l’erogazione dei servizi o la cessione dei beni effettuata richiede l’emissione delle fatture che vengono registrate in contabilità sia per la quota imponibile che per la quota I.V.A. e danno luogo a cespiti attivi di bilancio, in riferimento ai quali gravano le imposte.
Le aziende che aderiscono a un Fondo Paritetico Interprofessionale possono accedere ai corsi di Formazione & Sviluppo. Occorre compilare online il modulo di iscrizione.